Il Fiume Irminio nasce a Monte Lauro, è lungo 57 km, si snoda in una profonda e tortuosa vallata scavata nella roccia calcarea, per sfociare tra Donnalucata e Marina di Ragusa.
La vegetazione ripariale è preminente lungo l’intero alveo, caratterizzato dalla presenza del platano orientale, salice pedicellato, pioppo nero; lungo le sponde e nei tratti impaludati, troviamo la canna comune, il carice pendulo, la lisca a foglie strette.
Sui costoni rocciosi è presente la tipica macchia mediterranea con: carrubo, lentisco, palma nana, thè siciliano, ecc.. La fauna è rappresentata da anfibi, rettili e mammiferi, tra i quali la volpe ed il cinghiale, mentre, tra i pesci l’anguilla e la trota macrostigma caratteristica degli “Iblei”.
Le testimonianze archeologiche rilevabili lungo il percorso sono quelle Castellucciane, del Bronzo medio e bizantine. Sono visibili, inoltre, muri a secco e fabbricati rurali, ovvero, il paesaggio contadino di ieri ed in parte di oggi.
- Grado di difficoltà: medio
- Lunghezza percorso: 5.000 metri
- Altitudine: 120-220 metri s.l.m.
- Tempo di percorrenza: 6-8 ore
Consigli utili
Abbigliamento: scarpe da trekking o comunque comode, guanti, cappello, pantaloni resistenti, giacca a vento.
Acqua da bere e pranzo al sacco in quantità proporzionale alla durata dell’escursione.
- La partecipazione all’escursione prevede una quota di partecipazione, a titolo di rimborso spese
- Il percorso può essere ridotto nel tempo e adattato alle capacità degli escursionisti
- Ogni escursione dovrà essere prenotata prima.
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