Il tracciato si snoda lungo la linea di costa tra Punta Corvo e Sampieri (territorio di Scicli), dove si alternano spiagge sabbiose, spiagge ciottolose e coste rocciose alte e basse.
La vegetazione dunale annovera numerose specie alofite, quali: ravastrello marino, calcatreppola, eringio marino, cannuccia di palude, ecc.. Molto caratteristico è un ampio tratto di falesia colonizzato da associazioni vegetali adattate all’ambiente salmastro: lentisco, efedra fragile, spazzaforno, salicornia, agave, ma soprattutto primeggia la palma nana.
Sulle rocce molte sono le vaschette di corrosione, formate ad opera dell’acqua marina per un processo meccanico-fisico; sul fondo di queste, durante la stagione estiva a seguito dell’evaporazione dell’acqua, si depositano dei sali.
Tra gli elementi artificiali spiccano dei piccoli fabbricati, un pozzo a largo diametro, un antico faro.
Di recente l’area costituisce un parco naturale.
- Grado di difficoltà: medio-basso
- Lunghezza percorso: 3.800 metri
- Altitudine: 0-10 metri s.l.m.
- Tempo di percorrenza: 4 ore
Consigli utili
Abbigliamento: scarpe da trekking o comunque comode, guanti, cappello, pantaloni resistenti, giacca a vento.
Acqua da bere e pranzo al sacco in quantità proporzionale alla durata dell’escursione.
- La partecipazione all’escursione prevede una quota di partecipazione, a titolo di rimborso spese
- Il percorso può essere ridotto nel tempo e adattato alle capacità degli escursionisti
- Ogni escursione dovrà essere prenotata prima.
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