L’escursione, attraverso una piacevole passeggiata, permette di trascorrere alcune ore a contatto con la natura e nel contempo riscoprire un pezzo di storia.
Il sito è la Cava Sant’Antonino (Ronna Fridda), in territorio di Scicli. La morfologia è accidentata, poiché fenomeni carsici e tettonici hanno dato luogo alla formazione di impluvi e displuvi. Da osservare lo stagno, le marmitte e le grotte. La vegetazione è varia, carrubeti nei terreni calcarei, oliveti in quelli argillosi e agrumeti in quelli alluvionali.
Archeologicamente il sito è rilevante, con tracce dell’uomo che si riscontrano a partire dal bronzo medio; vari sono gli ipogei ricchi di loculi, arcosoli, tholos, sub-divo, palmenti ed una chiesetta rupestre. Sul promontorio, dove sorgeva il villaggio, non è raro rilevare ceramica in superficie.
La visita alle grotte presenti e l’arrampicata a pareti attrezzate appositamente, permetterà ai più avventurosi di cimentarsi, con l’ausilio di esperti istruttori, utilizzando varie tecniche speleologiche.
- Grado di difficoltà: medio-alto
- Lunghezza percorso: 4.300 metri
- Altitudine: 120-220 metri s.l.m.
- Tempo di percorrenza: 6-8 ore
Consigli utili
Abbigliamento: scarpe da trekking o comunque comode, guanti, cappello, pantaloni resistenti, giacca a vento.
Acqua da bere e pranzo al sacco in quantità proporzionale alla durata dell’escursione.
- La partecipazione all’escursione prevede una quota di partecipazione, a titolo di rimborso spese
- Il percorso può essere ridotto nel tempo e adattato alle capacità degli escursionisti
- Ogni escursione dovrà essere prenotata prima.
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