Il Torrente Petraro nasce dalla confluenza tra la Cava di Mele e la Cava Cugno intorno ad una quota altimetrica di 155 m s.l.m.. La Cava Labbisi è un affluente in sponda destra del Torrente. L’escursione comprende, oltre ad una passeggiata nella natura, la visita di manufatti preistorici del periodo castellucciano e le antiche masserie iblee, utilizzate fino a pochi decenni fa.
Il percorso, abbastanza agibile, offre ai più avventurosi la possibilità di scalare un gradino morfologico di circa 7 metri, tramite una scaletta speleo. Il tragitto si sviluppa tra i Comuni di Scicli e Modica, dove si potranno visitare: ipogei, tombe, torrette militari, masserie, aie, cisterne, abbeveratoi, carcare, vaschette di corrosione e grotte. Suggestiva è la “Casa Labbisi” costruita su un promontorio che domina la valle; si tratta di una masseria con numerose stanze e stalle in grotta alle quote più basse del versante.
- Grado di difficoltà: medio
- Lunghezza percorso: 5.000 metri
- Altitudine: 40-110 metri s.l.m.
- Tempo di percorrenza: 5 ore
Consigli utili
Abbigliamento: scarpe da trekking o comunque comode, guanti, cappello, pantaloni resistenti, giacca a vento.
Acqua da bere e pranzo al sacco in quantità proporzionale alla durata dell’escursione.
- La partecipazione all’escursione prevede una quota di partecipazione, a titolo di rimborso spese
- Il percorso può essere ridotto nel tempo e adattato alle capacità degli escursionisti
- Ogni escursione dovrà essere prenotata prima.
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